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Reggia di Caserta. Sequestrate sei stanze degli appartamenti storici

I carabinieri hanno posto i sigilli ad alcune stanze tra cui la “sala delle dame”, dove si è verificato il distacco dell'intonaco la scorsa domenica 10 dicembre  NAPOLI - In seguito al crollo dell’intonaco dal soffitto della “stanza delle dame” alla Reggia di Caserta, i carabinieri, su ordine della  procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno sequestrato sei stanze degli appartamenti storici della struttura.  Sul luogo, già il 13 dicembre, era stata inviata una squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per capire le cause crollo, che fortunatamente non ha provocato feriti, anche se avvenuto durante l'orario di apertura al pubblico. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno quindi effettuato una serie di accertamenti sulle vie di fuga e le uscite di sicurezza, poiché secondo gli esperti, se l’afflusso dei visitatori fosse stato maggiore, le conseguenze sarebbero potute essere molto più serie.  Inoltre il cedimento si è verificato proprio nei pressi di una panchina dove si siedono solitamente i visitatori. Sono quindi ora da accertare se sia stato rispettato il piano di sicurezza. Ricordiamo che secondo i rilievi effettuati dagli esperti del Museo, il crollo sarebbe dovuto, come specificato in una nota, “ad un rifacimento tardo, presumibilmente successivo al terremoto del 1930 o al periodo della seconda guerra mondiale. La causa del distacco dell'intero strato di finitura deve essere infatti presumibilmente individuata nella scarsa adesione dello strato di calce all'arriccio preesistente”. Nel frattempo, in attesa delle dovute verifiche da parte delle autorità, la direzione ha stabilito un percorso alternativo per i visitatori.  ...

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